L'attività di estrazione del marmo sulle Alpi Apuane era già presente in epoca romana. Tuttavia solo dal 1800 il fenomeno ha assunto un'importanza tale da arrivare a modificare l'aspetto stesso delle montagne con le profonde incisioni delle cave e soprattutto con i "ravaneti", lunghe colate di sassi bianchi.
Le valli che maggiormente furono modificate in concomitanza con lo svilupparsi dell'attività estrattiva sono quelle dell'alta Versilia, dove i giacimenti erano più accessibili e più vicini al mare che rappresentava la via più agevole per il trasporto del marmo.
Lungo le vie di lizza erano calati i blocchi di marmo caricati su una lunga slitta di legno, detta appunto lizza. Oggi queste strade ci richiamano alla memoria scene di un mondo ormai quasi dimenticato.
Alta Versilia: cave di marmo.
Cave di marmo: "Le Cervaiole".
Alta Versilia: cave di marmo.
Cave di marmo: foto di Michele Badiale.