Descriviamo un percorso interessante ma impegnativo da un punto di vista fisico che può essere fatto integralmente da ciclisti ben allenati. Chi vuole invece limitarsi alla parte di tracciato che si svolge sulla via Vandelli può escludere l'ultima parte del percorso che da Massa riconduce ad Arni. In questo caso è necessario prevedere l'uso di due auto una delle quali verrà lasciata a Massa e servirà per ricondurci nella vallata di Arni al termine del percorso.

Dalla località Tre Fiumi sulla carrozzabile del Cipollaio in prossimità della galleria omonima (m. 750 s.l.m.) si gira in direzione di Arni (m. 916 s.l.m.) per strada in leggera salita. Superate le ultime case del paese, dopo ca. 3 Km. si prosegue per la marmifera dal fondo sassoso che conduce fino al Passo Sella. La strada è percorribile, sia pur faticosamente, per ca. 1 Km. Dopodiché la pendenza aumenta ed è necessario scendere in diversi tratti dalla bicicletta anche a causa del fondo sconnesso. Dopo ca. 4 Km. si raggiungono i prati del Passo Sella con bella vista sulle Apuane settentrionali. (Km. totali 7).
Si scende sul versante opposto per una mulattiera in buono stato (segnavia CAI n. 35 rosso) che dapprima per prati quindi per bosco di faggi conduce in ca. 3,5 Km. nel bacino marmifero di Arnetola (Km. 10,5; altezza m. 1000 ca.).
A questo punto invece di scendere verso Vagli per la rotabile marmifera, si inizia a salire verso sinistra ad un bivio che conduce ad alcune cave ai piedi del monte Tambura. Questa deviazione è riconoscibile dai segni rossi della segnaletica del CAI. Ben presto, oltrepassate le ultime cave, la strada si trasforma in mulattiera (è questo il tracciato della antica via Vandelli che univa il ducato di Modena con quello di Massa).
E' necessario a questo punto risalire a piedi per alcuni tornanti dapprima nel bosco di faggi secolari e poi in terreno aperto nella conca sottostante il passo della Tambura. Con un ultimo tratto per terreno ghiaioso si raggiunge infine il passo a quota 1620 s.l.m. (Km. percorsi ca. 14).
A questo punto si può risalire in bicicletta e godere della lunga discesa che, lungo i tornanti del tracciato, porta fino al fondovalle con un dislivello di oltre 1000 metri.

Nella prima parte, fino a quota 1450 ca. s.l.m. il tracciato presenta ancora qualche difficoltà ed obbliga in alcuni tratti a scendere per il terreno sconnesso, poi il fondo si fa più regolare e ampio e con percorso piacevole, che tuttavia richiede qualche attenzione, si giunge al paese di Resceto. (m. 450 s.l.m. Km. percorsi 21). Dal paese la strada diviene nuovamente asfaltata e in breve conduce a Massa. (Km. percorsi 35).

Per ritornare al punto di partenza (a meno che non si preveda di ritornare con altri mezzi) si deve risalire da Massa al paese di S. Carlo Terme e successivamente raggiungere il passo del Vestito seguendo le indicazioni per Castelnuovo Garfagnana. Si tratta di superare un migliaio di metri di dislivello in circa 20 Km. Valicato il passo del Vestito si ritorna così in breve nella vallata di Arni e alla località Tre Fiumi da cui è iniziato il percorso. (Km. totali 60 ca.)

Itinerario suggerito da Giorgio Perna, autore del libro Apuane sui Pedali, edizioni Pezzini.

Foto di Adrian Fagg
Via Vandelli: Foto di Adrian Fagg