La via Vandelli nasce per volere del Duca Francesco III d'Este. Il ducato di Modena sentiva il bisogno di un accesso sicuro al mare, all'interno dei propri confini. Per questo motivo il matematico Domenico Vandelli fu incaricato di disegnarne il tracciato, che corre in un ambiente impervio attraverso l'Appennino e poi attraverso le Apuane, sulle pendici del monte Tambura.
Ci vollero più di dieci anni di duro lavoro, fra il 1738 e il 1751 per completare quest'opera ardita: una strada adatta per carri e carrozze che si inerpicava lungo i fianchi scoscesi delle montagne fino ai 1634 metri del passo Tambura.
La via, impervia nel suo tracciato e bloccata dalla neve in inverno fu utilizzata raramente. I banditi erano una minaccia per i viandanti che la percorrevano e presto cadde in stato di degrado.
Oggi un imponente lavoro di restauro effettuato dal Comune di Massa e dal Parco delle Apuane ha restituito all'antico splendore una parte del tracciato.

Foto di Adrian Fagg
Via Vandelli: Foto di Adrian Fagg